Rifiuti, un vertice del Pdl teramano per uscire dalla crisi

TERAMO – Sull’emergenza rifiuti si è riunito lunedì sera il Pdl teramano. Assessori regionali, consiglieri, il sindaco Maurizio Brucchi e il coordinatore provinciale del partito, il senatore Paolo Tancredi, si sono dati appuntamento per risolvere “un problema non più rinviabile”, come ha dichiarato il capogruppo del partito Lanfranco Venturoni, dopo le battute d’arresto del Cirsu e di Sogesa e con le discariche del territorio ferme. Il primo di una serie di incontri che proseguiranno anche nei prossimi giorni, fino ad arrivare a definire una strategia condivisa per mettere fine al problema degli impianti. In prima linea sui rifiuti anche l’assessore regionale all’Ambiente, Mauro Di Dalmazio. “Alle polemiche strumentali sulla Tia rispondiamo con la massima trasparenza”, ha dichiarato l’assessore pronto a lanciare l’idea di un Consiglio comunale straordinario tutto incentrato sulla questione rifiuti e sulla tariffa. “Vogliamo spiegare ai cittadini – aggiunge Di Dalmazio – ma anche al mondo del commercio, delle imprese e dell’artigianato quali sono le componenti della Tia e la strategia che stiamo seguendo in materia di rifiuti, un discorso in parte anche tecnico ma che servirà a fare chiarezza su un argomento su cui è fin troppo facile fare demagogia”. Sicuramente, tra le strategie che si stanno perseguendo c’è quella di creare una discarica “teramana”. Un tema caldo anche per il sindaco Brucchi che vorrebbe convocare un consiglio ad hoc entro luglio. L’occasione è stata utile però anche per iniziare a discutere di un avvicendamento alla presidenza del Ruzzo. Bocche cucite sui nomi delle figure “papabili”, ma l’incontro è stato tuttavia utile a definire un orientamento politico da tenere durante l’assemblea dei soci dell’azienda convocata per il 4 luglio.